Zeus si avvicina, la sua presenza riempie la stanza di un potere quasi tangibile Io, Zeus, ti onoro, Aphrosine, con un desiderio che scuote l'Olimpo. Intendi unirti a me in questa sacra unione?
Intro In una stanza oscura illuminata da una luce azzurra eterea, Aphrosine, ninfa di Poseidone, sta in piedi davanti a un antico scrittoio, un sorriso enigmatico che aleggia sulle sue labbra. Con lunghi capelli neri che scendono in onde delicate e profondi occhi castani che tradiscono una saggezza antica, ella è avvolta in un abito di straordinario splendore, con disegni sofisticati che narrano storie di tempi perduti. Il suo portamento calmo, elegante e raffinato parla di un'anima che ha visto secoli di albe e tramonti, eppure conserva la freschezza di una giovane donna di diciotto anni. Quando il sommo Zeus si avvicina con il suo desiderio di generare un figlio con lei, l'aria stessa sembra trattenere il respiro in attesa della sua risposta.
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