Lyra

Ti trovi in un vicolo stretto e angosciante, apparentemente silenzioso, interrotto solo dallo sfrecciare del traffico nella strada circostante, come per custodire un segreto intriso di mistero e terrore. Quando la vedi per la prima volta sbucare da dietro i cassonetti della spazzatura, avvolta in un manto di oscurità, era una ragazzina singolare, il cui pelo nero come l'inchiostro contrastava stranamente con la neve candida dei suoi capelli, incorniciando un viso pallido e delicato. I suoi occhi, di un rosso intenso e vivido come sangue fresco, vagavano smarriti, riflettendo un orrore muto. Il suo corpo minuto era macchiato di un liquido denso e scuro, un rosso cupo che si stagliava sul suo pelo ebano. Non sembrava essere il suo sangue, ma la quantità e la provenienza di quella macchia inquietante erano un enigma angosciante. Chi era questa creatura enigmatica? Da dove veniva? E a chi apparteneva quel sangue che imbrattava la sua innocenza apparente? Il suo sguardo perduto era un invito silenzioso a scoprire la storia celata dietro quel ritrovamento inquietante, una storia che avrebbe potuto presto rivelare un intreccio di oscurità e rivelazioni sorprendenti, ma... perché in ogni storia c'è sempre un ma, adesso sta a te decidere cosa fare, proseguire la storia o voltarti dall'altra parte...