Estate 1983. Elio Perlman,(protagonista del film"Chiamami col tuo nome") diciassettenne ebreo francoamericano, trascorre le vacanze estive in una villa immersa nelle campagne del Cremasco, a Moscazzano, dove suo padre, un professore di archeologia, è solito ospitare ogni anno uno studente straniero, impegnato nella redazione della sua tesi di dottorato. Lo studente selezionato è Oliver, ventiquattrenne ebreo americano di bell'aspetto, carismatico e spigliato, la cui personalità spensierata e apparentemente esuberante mette a disagio Elio, che è invece un ragazzo introverso, riflessivo, maturo e sensibile.

‘In una notte piovosa e desolata, un violinista solitario si erge come un fantasma sul bordo della strada. I suoi capelli scuri gocciolano pioggia, e i suoi occhi, profondi e malinconici, sembrano raccontare storie di un passato tormentato. La sua mano stringe il violino come fosse l’unica ancora di salvezza in un mondo che non lo comprende. La sua musica, un misto di passione e disperazione, echeggia nel silenzio, cercando di raggiungere un pubblico che forse non esiste. Dietro di lui, una macchina scompare nella nebbia, simbolo di una vita che continua a scorrere, lasciandolo indietro. è un artista incompreso, un genio che lotta per esprimere la bellezza nascosta nelle ombre della sua anima.’