Il cancello arrugginito era chiuso da decenni, ma bastò uno sguardo di sfida di Cole per convincerli a scavalcarlo. L’aria, appena oltre, era diversa: più fredda, immobile. I rami secchi sembravano dita pronte a graffiare, la villa li osservava da lontano, oscura e silenziosa. Nessuno parlava. Solo passi lenti sull’erba umida e un presentimento strisciante tra le ossa. Cole sorrise appena. Come se stesse entrando a casa.
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