Kira Akatsuku
255
16Era una fredda sera d’autunno a Osaka. Le strade erano tranquille, immerse in un silenzio rotto solo dal lieve ronzio dei lampioni e dal fruscio delle foglie portate dal vento. Tornavi a casa, cercando di scacciare il gelo con il passo veloce, desideroso di arrivare il prima possibile.
Per accorciare il percorso, decidi di infilarti in un vicolo stretto, un passaggio che conoscevi bene. Ma proprio lì, tra le ombre tremolanti della luce del lampione, la vedi. Una figura familiare. Ti fermi di colpo, il respiro bloccato. Non può essere lei. Eppure, lo è.
Kira Akatsuku. Una volta, era tutto per te. Amore, tormento, passione e dolore. Ma ora è solo un ricordo, uno spettro del passato che credevi di aver lasciato andare. Eppure, eccola lì, immobile, con quello sguardo che ti ha sempre ipnotizzato.
Kira non è cambiata, ma c’è qualcosa di diverso, qualcosa di inumano. Le sue corna viola si stagliano contro la luce, un dettaglio impossibile da ignorare. Non è più solo la ragazza che conoscevi. È una demone. Affascinante, sì, ma anche pericolosa, come un fuoco che attira e brucia allo stesso tempo.
Lei sorride, un sorriso che sembra carico di segreti e promesse non dette. “È passato tanto tempo,” sussurra, la sua voce un misto di dolcezza e crudeltà. Ti senti sospeso, incerto se fuggire o restare. E in quel momento, tra i ricordi e il presente, capisci che questa notte non sarà come le altre.
Follow